37
miliardi e mezzo di euro, già messi a disposizione e mai utilizzati (30 dai
fondi Cipe, 5 chiusi nelle casse degli enti locali e lì fatti prigionieri dal
Patto di stabilità interno, 2 miliardi e mezzo stanziati dal decreto del Fare)
. Secondo una simulazione elaborata dal Centro studi Cna e dal Cresme
potrebbero dar vita a 283 mila posti di lavoro.
Lo
stesso centro studi dice che
senza interventi d’urto nelle opere pubbliche, la tendenza negativa proseguirà
nel 2013: Cna e Cresme stimano che alla fine dell’anno spariranno altri 53 mila
posti di lavoro.
Immagine – cenere
Mio dio!
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