martedì 10 dicembre 2013

Forconi in assenza dei sindacati


Le manifestazioni del 9 dicembre, che forse continueranno nei giorni successivi, hanno visto scendere in lotta una composizione sociale complessa e tutta compromessa dal perdurare della crisi: piccoli imprenditori in difficoltà sull’orlo della chiusura della propria attività e disoccupati.
 I lavoratori in proprio (che spesso sono classificati come piccoli imprenditori, piccoli commercianti, autotrasportatori) vedono che con la possibile chiusura della propria attività non si apre nessuna possibilità lavoro dipendente e si presenta lo spettro di una disoccupazione di lungo periodo.
La storia non lascia mai spazi vuoti.  Se il sindacato è stato assente,  non ha voluto organizzare i disoccupati,  non ha  dato risposte in termini proposte per risolvere i problemi occupazionali e di welfare, non ci si può meravigliare che lo spazio venga riempito da altri soggetti.
La manifestazioni in corso non hanno più la caratteristica di una richiesta alle Istituzioni  ma di messa in stato di accusa di tutta rappresentanza politica nelle istituzioni.  Una mancanza di risposta della politica e un suo chiudersi in difesa può creare uno stato di sbandamento nel paese di cui non è facile prevedere le conseguenze. (f.z.)
Per le notizie

immagine di un forcone – da internet

1 commento:

  1. Sono pienamente d'accordo con la tua analisi del momento difficile che il nostro paese sta vivendo. Il pericolo più grande, è che tutto questo sia stato previsto e venga usato dai piani alti (si fa per dire) della politica.
    L'impegno tuo e delle persone che conosco mi consola.
    Ciao

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