sabato 12 aprile 2014

Disoccupati giovani e vecchietti di Poletti


50enni disoccupati e che non riuscite a rientrare nel mondo del lavoro, prendete nota. Il ministro Giuliano Poletti annuncia che sta studiando un progetto:  una forma contrattuale che favorisca il reinserimento degli over 50, ed una sorta di "scivolo" per chi è prossimo a ritirarsi. 
Prima  è ovvio occorre trovare le risorse, ma per chi è disoccupato il passare del tempo in attesa non è ovvio.
Intanto, in prima fila ci sono i giovani per loro arriva la prima applicazione pratica della garanzia giovani europea, con uno stanziamento di 1,7 miliardi che dovranno servire per offrire un’occasione di lavoro ai giovani tra i 18 e i 29 anni. I servizi saranno disponibili grazie a un portale internet Garanzia giovani.  Ovviamente, il ministro trova generoso  il suo decreto legge che cambia le regole dei contratti a termine, che potranno durare tre anni senza l’obbligo di indicare una causale (il motivo del contratto a termine) e l’apprendistato (senza garanzie di assunzione di precedenti apprendisti già formati). Accanto a questo decreto si attendono gli effetti del disegno legge delega che porterà alla scrittura di un codice semplificato del lavoro, con introdurre un assegno di disoccupazione “universale” (questa universalità però sarà tutta da vedere, perché l’assegno pare che sarà proporzionale alla durata dell’impiego che lo ha preceduto).  
Peccato che esistono i disoccupati da 30 a 49 anni senza alcun progetto governativo.
Peccato che non si tiene conto di quanto tempo si è stati in disoccupazione e non scatta un minimo di precedenza per chi è già disoccupato da qualche anno. Il problema è urgente ma pare che sia allo studio.  Riguardo alle urgenze la preoccupazione maggiore del Governo  Renzi pare che sia quella relativa agli 80 euro che dovrebbero arrivare ai lavoratori occupati; non è facile comprendere la scala delle urgenze del Governo.
11/04/14 francesco zaffuto


Immagine – cartello della Terapia d’urgenza

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