lunedì 25 gennaio 2016

Amazon o Ammazzon … 80 ore di lavoro alla settimana


Si tratta di supersfruttamento della manodopera ma anche di concorrenza spietata verso altre aziende che non usano questi metodi.  Piccole librerie e piccole reti di distribuzione chiudono e va avanti chi non ha scrupoli. Le tutele ai lavoratori paradossalmente tutelano anche gli imprenditori più scrupolosi e corretti. (f.z.)

Qui l’inchiesta  tradotta in italiano
Qui l’intera inchiesta del New York Times
Qui alcuni stralci
Appena mettono piede nell'azienda, gli viene ordinato di dimenticare tutte le "cattive abitudini" che hanno imparato svolgendo altri lavori. Perché Amazon è un mondo a parte e per riuscire in questo mondo bisogna rimboccarsi le maniche, oltre ogni limite di sopportazione fisica e mentale.
Un inchiesta del New York Times racconta quello che sono costretti a subire i dipendenti ogni giorno
C'è chi giura di aver visto scoppiare in lacrime ogni collega almeno una volta e chi ricorda di aver lavorato per quattro giorni senza dormire. Di solito, poi, chi non regge il ritmo delle 80 ore settimanali viene cacciato via, senza pietà.
 "La velocità è ciò che conta in questo lavoro" , Amazon ha pensato di monitorare anche il "tempo libero" dei suoi dipendenti: perfino i minuti che trascorrono in bagno vengono annotati. 
Tra le parole dei dipendenti:
 “Non ho una casa dove abitare. Ma le mie giornate peggiori sono meglio delle migliori giornate passate a lavorare lì dentro"
 "Ho subito un aborto, è stato uno degli eventi più devastanti della mia vita. Ma mi hanno messa nel programma per migliorare le prestazioni per assicurarsi che la mia attenzione continuasse ad essere focalizzata sul lavoro"
"Ero così presa dall'idea di avere successo. Per quelli che lavoravano lì era come una droga. Una volta non ho dormito per quattro giorni consecutivi e ho continuato a fare il mio dovere"

Nessun commento:

Posta un commento

Tutti i commenti e i contributi sono benvenuti, la redazione si riserva, in via di autotutela, di eliminare commenti che incitano alla violenza o con carattere offensivo verso terzi.