lunedì 22 maggio 2017

Bruxelles chiede di rafforzare la contrattazione collettiva

Riunione Eurogruppo.

Rafforzare la contrattazione collettiva perché tenga conto delle situazioni locali, razionalizzare la spesa sociale migliorandone la sua composizione, assicurare politiche attive efficaci del mercato del lavoro e facilitare l'occupazione per il secondo percettore di reddito: è quanto raccomanda la Commissione Ue all'Italia nella sezione dedicata al lavoro. L'Italia deve "con il coinvolgimento delle parti sociali, rafforzare il quadro della contrattazione collettiva per consentire agli accordi collettivi di tenere meglio in considerazione le condizioni locali", scrive Bruxelles.
La Ue evidenzia anche che l'Italia ha "uno dei più bassi tassi di occupazione femminile", anche perché alcune caratteristiche del sistema di benefit fiscali "scoraggiano i secondi percettori di reddito" e "l'accesso a servizi di cura di anziani e bambini resta limitato, con molte differenze regionali". 

E’ incredibile che un governo che si fa chiamare di sinistra (e che viene dopo un governo che si faceva chiamare di sinistra)  possa essere richiamato ad un miglior atteggiamento nei confronti dei sindacati. E’ incredibile eppure è accaduto. La Ue è ben consapevole dei rapporti congelati governo-sindacati in Italia.


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