Gli ultimi dati ufficiali, quelli di fine 2016, parlano infatti di 72.154
operatori certificati e di 1 milione 795 mila 650 ettari di superfici
coltivati. Per entrambi si tratta di una crescita del 20% su base annua, «un
numero enorme, ma che sicuramente sarà confermato anche per 2017 e 2018»
Dal 2013 al 2016 il numero di aziende agricole biologiche è aumentato del
40%, mentre nell’agricoltura tradizionale in 20 anni l’Istat ha registrato un
crollo del 46%.
Nel 2016 l’Italia è risultata essere il Paese europeo con la maggiore
crescita nel bio. E nel 2017 si è verificato un boom della vendita dei prodotti
bio nella grande distribuzione: +16,6%, giro d’affari di 1 miliardo e 451
milioni.
Nomisma riferisce che nel 2017 le vendite di biologico in Italia hanno
toccato i 3,5 miliardi nel mercato domestico (+15% rispetto al 2016). E anche
l’export del bio nostrano è andato bene: quasi 2 miliardi. …..
ESCLUSIONE DI OGM E PESTICIDI. Fa pendere l’ago della
bilancia verso il bio anche l’esclusione degli organismi geneticamente
modificato (Ogm) e dei pesticidi dall’intero ciclo produttivo. L’Italia esporta
in tutta Europa e la Germania rappresenta il maggior cliente: pesa per quasi il
40% del nostro export.
VECCHIO MODELLO ORMAI
INSOSTENIBILE. Non solo. Per ogni italiano l’agricoltura convenzionale immette
nell’ambiente 70,5 chilogrammi di pesticidi.
….per maggiori dettagli informativi su ….
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